News

Supervisione per le sedute di Aiuto psicomotorio terapeutico individuale e di piccolo gruppo Incontri tematici specifici

Docenti Formatori: Prof. Bernard Aucouturier e Dott. Mauro Polacco con la collaborazione della Prof.ssa Sonia Compostella
Con 27,4 crediti ECM assegnati (ID 20-6492) per le professioni sanitarie: Neuropsichiatra infantile - Pediatra - Psichiatra - Psicologo - Fisioterapista - Educatore professionale - Infermiere - Infermiere pediatrico - Logopedista - Tecnico della riabilitazione psichiatrica - Terapista della neuro e psicomotricità dell`età evolutiva - Terapista occupazionale e con richiesta di accreditamento in corso presso l`Ordine degli Assistenti sociali
Bassano del Grappa (VI) - da febbraio a giugno 2016
Premessa
Il professionista dell`Aiuto Psicomotorio terapeutico è chiamato a mantenersi attivo nella formazione e nel controllo della pratica psicomotoria coi bambini, tramite lo strumento della Supervisione. Per Salomon Resnik formazione significa dare forma, cioè «creare le condizioni e lo spazio adeguato perché un certo tipo di apprendimento possa svilupparsi dinamicamente come movimento stimolante che permetta la crescita» (Resnik, 1986).
Con altre parole questo autore dà voce al senso che la revisione del proprio operato in pratica psicomotoria può significare per mantener vivo e flessibile il sistema di attitudine richiesto per dare un aiuto concreto al bambino con difficoltà. A queste parole avviciniamo quanto il Prof. Aucouturier ha specificato in un recente seminario (2013): «L`Aiuto Psicomotorio terapeutico è una pratica creativa dei legami somatopsichici, perché c`è una rottura, un fallimento del somatico verso lo psichico. Quindi si tratta di ricreare i legami o di intensificare tali legami - tutto dipende dal perdurare dell`intensità dell`angoscia-tensione. Allora come ricreare questo legame? È necessario sapere che le risonanze tonico-emozionali reciproche nella relazione esistono e devono vivere. È necessario condividere delle emozioni con il bambino, quindi non c`è una neutralità da parte di chi opera, egli è direttamente impegnato nella situazione a livello emozionale».
È così che la supervisione diviene il luogo privilegiato dove agire una distanza e una consapevolezza nell`Essere con il bambino, aprendo una ricerca teorico-pratica che consente di riavvicinarsi al senso della domanda profonda che egli porta con sé, al sistema dei significanti che caratterizzano la sua espressività motoria, alla sua evoluzione e alla qualità dell`attitudine dell`operatore necessaria alla progressione dell`Aiuto Psicomotorio.
Gli incontri di supervisione con il Prof. Bernard Aucouturier da tempo ormai sono una presenza e un`opportunità regolare e costante all`ARFAP, che può divenire parte della formazione permanente del professionista e un supporto specifico alla pratica di aiuto psicomotorio con il bambino.
Il pensiero e la voce del Dott. Mauro Polacco, con sensibile attenzione al lavoro terapeutico, porteranno un contributo arricchente, attivo e ben attinente alla specificità dello psicomotricista che oggi si deve saper confrontare e interfacciare con linguaggi, strumenti e approcci differenti.
Tempi e sede delle supervisioni
  • 5 febbraio 2016, ore 16-20, supervisione con Prof. Aucouturier;
  • 4 marzo 2016, ore 17-21, incontro tematico con Dott. Polacco;
  • 8 aprile 2016, ore 17-21, incontro tematico con Dott. Polacco;
  • 19 maggio 2016, ore 16-20, supervisione con Prof. Aucouturier;
  • 29 giugno 2016, ore 16-20, supervisione con Prof. Aucouturier;
Le supervisioni si svolgeranno a Bassano del Grappa (VI) in via Vaccari 3 presso la sede operativa dell`ARFAP.
Obiettivi educativi-formativi dell`analisi-supervisione di casi
L`analisi-supervisione di casi, presentati dai frequentanti tramite videoregistrazioni accompagnate da un protocollo scritto, diviene:
  • stimolo alla comprensione dell`espressività motoria del bambino/a, attraverso il reperire gli indici sulle capacità di funzionamento psichico arcaico ed i suoi limiti;
  • comprensione psicologica del bambino/a attraverso la via motoria e comprensione della patologia dell`azione o psicopatologia;
  • aiuto a sviluppare ipotesi sulla patologia del bambino/a, attraverso la messa in moto dei legami tra la storia dolorosa del soggetto e la sua propria espressività motoria;
  • approfondire e ri-conoscere il quadro degli apporti teorici a partire dalla pratica.
Obiettivi educativi-formativi degli incontri tematici con il Dott. Polacco
I due seminari teorici costituiranno un approfondimento tematico direttamente collegato alla competenza del professionista per:
  • sviluppare una conoscenza più approfondita che abbia una diretta ricaduta professionale;
  • accrescere l`attitudine del professionista nella relazione d`aiuto con il bambino;
  • approfondire e ri-conoscere il quadro degli apporti teorici a partire dalla pratica.
Metodologia clinica e contenuti dell`analisi-supervisione di casi
La supervisione, a partire dallo studio di un caso singolo o di un piccolo gruppo di aiuto psicomotorio, consentirà di approfondire le seguenti tematiche:
  1. individuazione delle aree funzionali orientate a:
    • competenze comunicativo-relazionali del soggetto/i;
    • competenze cognitivo-comportamentali;
    • competenze emotivo-affettive;
    • area sensomotoria, della motricità e dell`autonomia.
  2. Studio del sistema di attitudine e della tecnicità dello psicomotricista.
  3. Senso e la funzione del linguaggio dello psicomotricista.
  4. Ridefinizione del progetto psicomotorio terapeutico per il bambino.
N.B.: i partecipanti che intendono portare materiale per la supervisione sono invitati a comunicarlo con congruo anticipo ai Formatori ARFAP.
Metodologia clinica e contenuti degli incontri tematici con il Dott. Polacco
Le lezioni magistrali costituiranno un approfondimento sulle seguenti tematiche:
  1. metodologia nel colloquio clinico;
  2. senso e funzione del linguaggio dello psicomotricista;
  3. senso della domanda del genitore;
  4. introduzione alla conoscenza di aspetti del Manuale Diagnostico DSM V;
  5. caratteri e specificità della verifica del trattamento psicomotorio.
Quota di partecipazione
Quota di iscrizione per corso completo 5 giornate (con attribuzione dei crediti ECM)
  • Non soci (con rilascio di fattura): € 360,00
  • Soci Arfap già in regola con la quota associativa 2016: € 320,00
Quota di iscrizione alle singole giornate (senza attribuzione eventuali crediti ECM)
  • Non soci (con rilascio di fattura): € 80,00
  • Soci Arfap già in regola con la quota associativa 2016: € 70,00
Avviso per pagamento: deve essere effettuato in contanti, se possibile esatti, in loco prima dell`inizio del percorso o delle singole giornate di formazione. Alle persone fisiche non in possesso di P.I. e salvo espresse indicazioni contrarie ovvero esplicita richiesta di fattura, provvederemo a inviare nei giorni successivi la ricevuta del pagamento così suddivisa: € 20,00 per quota associativa anno 2016 e quota rimanente per iscrizione all`attività di formazione.
Per l`invio delle ricevute o fatture si chiede cortesemente di lasciare un indirizzo e-mail, se posseduto.
Modalità di iscrizione
Per iscriversi inviare preferibilmente una e-mail alla Segreteria arfapbassano@gmail.com oppure inviare SMS al numero 320/6332169 con cognome e nome e tipologia di attività richiesta (intero percorso o specificazione singole giornate).
Numero chiuso: max 30 partecipanti (iscrizioni accolte in ordine di arrivo).
Termine improrogabile per effettuare l`iscrizione mercoledì 20 gennaio 2016 (e comunque fino ad esaurimento posti disponibili).
Attestato di partecipazione
Alla fine delle singole giornate verrà consegnato un Attestato di partecipazione.
A chi richiede i crediti ECM per l`intero percorso di formazione verrà inviata successivamente la relativa certificazione.
L`Arfap, con decreto del 29/12/2004, è stata inclusa dal Ministero dell`Istruzione nell`elenco definitivo dei soggetti accreditati per la formazione del personale della scuola (D.M. 177/2000).